sabato 19 gennaio 2008
PROGETTO NAGRU'
NAGRU’ sviluppa il proprio lavoro affiancando alla ricerca sul campo - nella quale si incontrano canti e suonate tradizionali - le singole capacità artistiche, sviluppate dai tre, nelle proprie precedenti esperienze musicali.
IL GRUPPO
Fra tutte l’esperienza più importante e formativa, è stata quella di TERAMO.
NAGRU’ ha partecipato infatti alla XXI Rassegna Internazionale di Musica e Danza Popolare ivi svoltasi. Ciò ha consentito ai tre musicisti di venire a contatto e confrontarsi con altre formazioni musicali e quindi con culture provenienti dal sud Italia ( Sicilia, Campania, Puglia) e un po da tutto il mondo ( Brasile, Arabia, Colombia ) . Di notevole importanza è stata anche la partecipazione alla II ediz. del festival “VERSO OVUNQUE” svoltosi a S. Nicola Arcella (CS) curato da Leon Pantarei
Inoltre la possibilità di suonare in acustico ed in maniera itinerante ha reso fattibile la partecipazione a manifestazioni popolari ( sagre, feste patronali, ecc…) vicine allo spirito del gruppo e alla comune cultura di appartenenza.

Biagio Accardi

§ 2000/01 Esordisce come ballerino di tarantella nel progetto musicale Bifolk-music
§ 20003/04 ; 20004/05 Tamburellista e danzatore nei vari progetti musicali Dea Dia; Jumara; Enzo Ruffolo Trio.
Partecipa all’edizione del Kaulonia Taranta Festival tenendo un laboratorio di danza.
§ Marzo 2006; Si laurea col massimo dei voti in Storia Moderna presso l’Università della Calabria, svolgendo un lavoro di tesi sulla danza tradizionale in calabria.
§ Luglio 2006; Presenta la sua ricerca nel corso del festival “di terra in terra” tenutosi a Lamezia Terme
Attualmente oltre a partecipare alle iniziative promosse dalle associazioni culturali delle quali fa parte, collabora con i progetti: “FUOKU. Elaborazioni musicali dal sud”; NAGRU’

Diplomatosi all’istituto d’arte continua a coltivare la sua passione per l’arte grafica. Questa sua capacità presto si riversa nella musica da sempre sua passione.
I primi progetti e le prime collaborazioni sono di stampo sperimentale.
Nel suo percorso di ricerca musicale scopre la bellezza della musica popolare e così inizia ad avvicinarsi agli strumenti tradizionali, per questo oggi riesce ad unire il suono del flauto traverso insieme a quello della zampogna.

